Vicari episcopali
Avvalendosi delle facoltà concesse già dal Concilio Vaticano II e recepite nel Codice di Diritto Canonico, il Vescovo si avvale per il governo della Diocesi di più Vicari Episcopali; essi hanno la stessa potestà ordinaria che, per diritto universale, [...] spetta al Vicario Generale, o per una parte determinata della diocesi, o per un genere determinato di affari, o in rapporto ai fedeli di un determinato rito o di un ceto determinato di persone (CIC 476).
La potestà di ogni Vicario Episcopale è regolata, oltre che dal diritto universale, dalle determinazioni del decreto di nomina. Le loro attribuzioni, anche di natura giuridica ove specificatamente concesse, saranno sempre esercitate in accordo e subordinatamente alla volontà dell'Arcivescovo e in comunione di intenti col Vicario Generale e con gli altri Vicari Episcopali, nel rispetto delle competenze di ciascuno. Il coordinamento dei Vicari Episcopali è compito dell'Arcivescovo (cf CIC 473,2), aiutato dal Vicario generale e avviene normalmente mediante il consiglio episcopale, secondo il can. 473,4 del CIC.
I Vicari Episcopali, per quanto la loro nomina non è legata necessariamente ad alcun ufficio di curia, tuttavia, per loro natura, a somiglianza del Vicario Generale, fanno parte a pieno titolo della curia ed hanno il diritto di partecipare a tutte le riunioni di curia.
VICARI EPISCOPALI:
- Mons. Giovanni Captini
- Don Maurizio Ceriani (Diaconi permanenti e Religiosi)
- Mons. Marco Daniele (per la piena attuazione delle Comunità pastorali)
- Don Gianluca Vernetti (per la piena attuazione delle Comunità pastorali)