Azione Cattolica al servizio della Chiesa locale
Domenica scorsa Mons. Marini ha incontrato la presidenza all’inizio del cammino associativo
TORTONA - Domenica scorsa il vescovo si è ritrovato per la prima volta insieme ai membri della presidenza diocesana di Azione Cattolica ai quali ha rinnovato i suoi sentimenti di stima e di affetto e ha rivolto parole di incoraggiamento per il nuovo anno associativo.
Ha poi ricordato loro tre dimensioni che fanno parte dell’esperienza di A.C., ma che è necessario ricordare e approfondire.
La prima è quella territoriale che impegna l’associazione a diventare presenza sempre più significativa e attenta sul territorio e Mons. Marini ha esortato a esserlo con entusiasmo e con impegno.
La seconda è il forte legame con la Chiesa locale.
L’Azione Cattolica, infatti, pur avendo un suo programma e dei suoi impegni, è definita nella sua identità proprio dalla condivisione del percorso della diocesi. È, dunque, importante che tutti i suoi membri si adoperino affinché non ci sia sovrapposizione tra impegni associativi e diocesani. L’A.C., infatti, è chiamata a condividere fino in fondo la vita della Chiesa tortonese, divenendo parte attiva del suo percorso.
È poi importante che sia attenta a non perdere di vista chi è “fuori”; non può rischiare di non essere inclusiva, capace cioè di abbracciare quanti sono ai margini ma deve essere esempio di quella “Chiesa in uscita” di cui parla Papa Francesco.
Allo stesso modo per l’associazione è vitale evitare la tentazione dell’autoreferenzialità negli incontri che organizza e non dimenticare che il suo compito è andare nel mondo per annunciare il vangelo. La terza dimensione, che il vescovo ha indicato ai presenti, riguarda la necessità di soffermarsi sull’omelia della Messa di apertura dell’anno pastorale.
Da quel testo, che è la Lettera pastorale, dopo una lettura attenta e una profonda riflessione, occorre prendere spunto per promuovere la collaborazione fattiva degli associati nel cammino delle comunità pastorali e per essere davvero in prima linea nell’aiutare i sacerdoti e proseguire lungo la strada che la diocesi con il Sinodo sta percorrendo. Mons. Marini, dopo aver ascoltato alcune risonanze da parte dei presenti che hanno espresso piena sintonia con le indicazioni ricevute, ha augurato a tutti un fruttuoso cammino.
Data: 21/10/2022