Adulti
In AC la proposta associativa è orientata a sostenere nell’adulto la fiducia, contro la tentazione dell’indifferenza,facile a chi ha dovuto ridimensionare alcune idealità giovanili o ha fatto i conti con quella parte di delusione di sé e degli altri che inevitabilmente il vivere comporta; la fedeltà, contro la tentazione del dimettersi dalle responsabilità assunte, dure da portare avanti nella ferialità dell’esistenza, per sceglierle di nuovo con realismo e rinnovare anche il “sì” della fede in quel passaggio decisivo che i maestri spirituali chiamano “seconda conversione”; il dono di sé contro la tentazione del ripiegamento su se stessi e sulle proprie sicurezze da difendere.
È adulto chi sa amare e dare la vita,che vuol dire testimoniare e generare nello stesso tempo.
Per questo, le esperienze formative fatte in AC tendono a promuovere una persona in grado di coniugare autorealizzazione e dono di sé, fede e ragione, ascolto e dialogo: emerge da esse un adulto che opera per costruire trame di relazioni fraterne e solidali e sa esercitare la propria responsabilità nella Chiesa e nella società.
Il cammino formativo è sostenuto da un gruppo, esperienza comunitaria in cui stanno in equilibrio obiettivi associativie apertura alla comunità; coesione e servizio; ricerca di affinità e accoglienza della diversità.
Il gruppo è il cuore di una vita associativa che educa all’unità e all’apertura; attraverso un equilibrio tra il prendersi cura di sé e il realizzarsi
nella dedizione ad altro da sé.
Quello degli adulti è un gruppo che sa articolarsi e ricomporsi: articolarsi in base
a specifiche esigenze formative legate a particolari situazioni di vita: di coppia, di responsabilità genitoriale, di impegno sociale… per poi ricomporsi, per fare famiglia.
La formazione dell’adulto non si può esaurire nel gruppo, ma si
alimenta anche dell’autoformazione.