Sabato, 20 Aprile 2024
Diocesi di Tortona
Sua Ecc.za Rev.ma
Mons. Guido Marini
Vescovo

Riunito il Consiglio Presbiterale

TORTONA - Martedì 18 giugno alle ore 9.30 si è riunito nel salone della Curia vescovile il Consiglio Presbiterale, unitamente ai Vicari foranei.
La mattinata si è svolta secondo uno  schema  ormai sperimentato.
Dopo la recita dell’pra Terza, Mons. Vescovo ha dato inizio ai lavori.

Innanzitutto due comunicazioni: la prima, affidata a don Michele Chiapuzzi, direttore della Caritas diocesana. 
Questi, partendo dalla grave crisi economica che sta investendo l’Italia, ha riferito su quanto la Caritas ha messo in essere per i territori della nostra Diocesi.
Il micro-credito: per le parrocchie in provincia di Alessandria fino a 3.000 euro senza interesse.
Questo è  finanziato dalla CRTortona.
Per le parrocchie in provincia di Pavia il credito è fino a 2.000 euro e il credito è pagato dalla Provincia.
La Fondazione anti-usura: opera in tutta la diocesi e si apre alle richieste delle famiglie (fino a 6.000 euro) e alle imprese (fino a 22.000 euro).
Sia per il micro-credi to,  sia per l’anti-usura, chi ricorre al prestito, deve impegnarsi anche alla restituzione secondo modalità stabilite.
Don Michele ha ricordato altre preziose istituzioni che operano nel sociale, quali il Paolo VI, la Fondazione Sanpietro, le cooperative di lavoro.
La seconda comunicazione ha riguardato pure un tema di attualità: la presenza di comunità di cristiani ortodossi.
I rumeni chiedono una chiesa in Tortona per riunire i loro fedeli.
Al Vescovo, coadiuvato da Mons. Carlo Curone e da don Roberto Lovazzano, il compito di venire incontro a queste legittime esigenze.

Il primo argomento all’ordine del giorno è stato affidato all’Economato diocesano, nelle persone del diacono Ernesto Stramesi e di Renzo Dotti. 
Questi hanno reso edotti i presenti sulla situazione finanziaria della Diocesi, sulle difficoltà e sulle prospettive.
Ha fatto seguito l’analisi e la discussione su alcune situazioni economiche di parrocchie che palesano particolare gravità, tra tutte il nuovo complesso di Serravalle Scrivia.
Ampia disamina è stata fatta nei rapporti tra il centro diocesano e le parrocchie, specie in riferimento agli obblighi che la Cei impone a queste, di cui i parroci sono referenti e responsabili in prima persona.
Il ruolo dei vicari foranei potrebbe essere di grande supporto nell’aiutare i parroci ad essere fedeli e giusti amministratori di quanto è stato loro affidato. 
Ruolo, quello dei vicari, peraltro riconosciuto dalle nostre tradizioni diocesane e di cui il Vescovo intende avvalersi sempre di più.
Situazioni di disagio e sofferenza - quelle evidenziate - che forse una più attenta collaborazione fra le parti avrebbe potuto evitare.
L’Economo Stramesi ha informato i presenti del gesto munifico che Mons. Martino Canessa ha compiuto nei confronti della diocesi.

L’Anno della Fede. 
È stato il secondo e ultimo argomento trattato. 
Il Vescovo ha presentato le proposte, frutto delle indicazioni della Cei, calate nella realtà diocesana da un piccolo gruppo di studio formato da sacerdoti da lui incaricati e alcune proposte arrivate da altri sacerdoti.
Queste, secondo uno schema tripartito, sono di carattere generale, a livello catechistico e liturgico.
Si partirà l’11 ottobre con l’apertura dell’Anno della Fede  in cattedrale  con  la consegna del Simbolo della Fede. 
In gennaio si terrà un corso di esercizi spirituali per i sacerdoti e nel mese di aprile il pellerinaggio a Roma con la riconsegna del Credo.
La catechesi: per tutti i fedeli della diocesi le conferenze di don Claudio Doglio al Mater Dei, mentre per i sacerdoti, in centro diocesi, quattro incontri sulle costituzioni del Concilio Ecumenico Vaticano II; le riflessioni di approfondimento, secondo un questionario già approvato e uguale per tutti, in ogni vicariato. L’Istituto diocesano di formazione si rende disponibile per animare incontri sui temi della fede sia a livello vicariale, sia di singole realtà.
Infine, si intendono valorizzare i tempi liturgici forti, per una predicazione straordinaria a tema, utilizzando il Catechismo della Chiesa Cattolica.
La festa di San Marziano dovrà essere l’occasioneper il pellegrinaggio dei vicariati alla Cattedrale.
L’orientamento dei presbiteri consiglieri è stato quello di una “Novena” animata dalla presenza delle parrocchie della diocesi.

Data: 29/06/2012



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