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Concluso il pellegrinaggio diocesano dell’O.F.T.A.L. guidato da Mons. Marini. Il primo, dopo il Covid, con la presenza degli ammalati
LOURDES - Dal 24 al 28 luglio si è svolto il tradizionale pellegrinaggio diocesano a Lourdes organizzato dalla sezione O.F.T.A.L. (Opera Federativa Trasporto Ammalati Lourdes) della Diocesi di Tortona alla presenza del vescovo, Mons. Guido Marini.
Hanno partecipato oltre 210 persone, tra personale, pellegrini e ammalati, viaggiando con quattro bus attrezzati e con l’aereo.
Tra loro ben dieci sacerdoti, tre seminaristi e molti consacrati.
Il pellegrinaggio è stato scandito dalle tradizionali celebrazioni proposte dal Santuario, tra cui la S. Messa alla Grotta, la S. Messa internazionale nella basilica di San Pio X, la processione eucaristica e la processione mariana “aux flambeaux”. Questo pellegrinaggio ha rappresentato una vera e propria ripartenza per l’O.F.T.A.L., dopo le restrizioni sanitarie che avevano condizionato gli ultimi anni a causa del Covid.
Le persone più fragili, con problematiche sanitarie o motorie, e i degenti delle varie RSD e RSA hanno, infatti, potuto tornare a essere ospiti dell’Accueil “Saint Frai”, la struttura che il santuario di Lourdes mette a disposizione per prestare assistenza agli ammalati. Il simbolo del pellegrinaggio è stato il cuore, proprio quello che, quest’anno, è tornato a battere con la forza della fede e del servizio verso i più bisognosi, co-me è tipico della famiglia oftaliana.
Un cuore di pezza è stato donato a tutti i partecipanti alla messa di apertura; una candelina a forma di cuore è stata distribuita durante il rosario serale, su di un cartoncino a forma di cuore sono state raccolte le intenzioni di preghiera di tutti da portare alla Grotta.
Come ha affermato il vescovo alla chiusura del viaggio, questo pellegrinaggio è stato “come una carezza che il Signore ci ha dato attraverso Maria”. A tutti ha rivolto l’invito a “diventare a nostra volta una carezza dell’amore di Maria e del Signore per tanti nostri fratelli e sorelle che incontriamo, perché questa carezza possa essere per tutti l’incontro con la Madonna, che è così buona, e con il Signore, che tanto ci ama”.
Pierpaolo Boffi
Data: 03/08/2023
Archivio Notizie: Da Lourdes arriva la carezza della “Bella Signora”