Venerdì, 29 Marzo 2024
Diocesi di Tortona
Sua Ecc.za Rev.ma
Mons. Guido Marini
Vescovo

II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

LE LETTURE 

PRIMA LETTURA (Is 49,3.5-6)
Ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza.

Dal libro del profeta Isaìa

Il Signore mi ha detto:
«Mio servo tu sei, Israele,
sul quale manifesterò la mia gloria».
Ora ha parlato il Signore,
che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
per ricondurre a lui Giacobbe
e a lui riunire Israele
– poiché ero stato onorato dal Signore
e Dio era stato la mia forza –
e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo
per restaurare le tribù di Giacobbe
e ricondurre i superstiti d’Israele.
Io ti renderò luce delle nazioni,
perché porti la mia salvezza
fino all’estremità della terra».

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 39)

Rit: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».

«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

SECONDA LETTURA (1Cor 1,1-3)
Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!

VANGELO (Gv 1,29-34)

Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

IL SANTO

Sant’Arnoldo Janssen

1/Arnold Janssen.jpgRiprendiamo anche nel 2023 il nostro cammino alla scoperta di uomini e donne che la Chiesa ha riconosciuto come santi e beati.
Iniziamo l’anno con Arnoldo Janssen sacerdote e missionario tedesco, fondatore della Società del Verbo Divino e delle congregazioni delle Missionarie Serve dello Spirito Santo e delle Suore Serve dello Spirito Santo dell’Adorazione Perpetua, proclamato santo da papa Giovanni Paolo II il 5 ottobre 2003 e ricordato il 15 gennaio.
Nacque il 5 novembre del 1837 a Goch, una piccola città della Bassa Renania in Germania. Secondo di dieci fratelli, imparò dal padre a essere uomo di profonda religiosità.
Fu ordinato sacerdote il 15 agosto del 1861 a Münster e iniziò a insegnare scienze naturali e matematica nella scuola secondaria di Bocholt. Per la sua profonda devozione al Sacro Cuore di Gesù, fu nominato Direttore Diocesano dell’Apostolato della Preghiera.

Decise di dedicare la sua vita per accrescere nella Chiesa tedesca la coscienza della propria responsabilità missionaria.

Nel 1873 rinunciò all’insegnamento e fondò Il piccolo messaggero del Cuore di Gesù, una rivista mensile che offriva notizie dalle missioni e incoraggiava i cattolici di lingua tedesca a un maggiore impegno missionario. La Chiesa tedesca in quegli anni era bistrattata: Bismarck aveva proclamato il “Kulturkampf” (lotta per la cultura) e approvato delle leggi anti-cattoliche per l’espulsione di sacerdoti e religiosi e molti vescovi furono imprigionati.

Arnoldo suggerì di inviare in missione alcuni sacerdoti o di impiegarli nella formazione dei missionari. Con il sostegno del Vicario Apostolico di Hong Kong e di vari vescovi, l’8 settembre 1875, inaugurò a Steyl in Olanda la casa missionaria e diede inizio alla Società del Verbo Divino. Il 2 marzo 1879 partirono i primi due missionari per la Cina. Consapevole dell’importanza delle pubblicazioni per attirare vocazioni e raccogliere fondi, Arnoldo aprì una tipografia. Migliaia di laici generosi dedicarono tempo e sforzi per l’animazione missionaria nei Paesi di lingua tedesca, distribuendo le riviste di Steyl.
Da subito, un gruppo di donne si mise al servizio della comunità. Il loro desiderio era di servire la missione come religiose e grazie a loro, l’8 dicembre 1889, Arnoldo fondò la congregazione delle Serve dello Spirito Santo.
Le prime suore partirono per l’Argentina nel 1895. Nel 1896, il santo scelse alcune suore per formare la congregazione di clausura delle Serve dello Spirito Santo dell’Adorazione Perpetua.

Morì il 15 gennaio 1909 e una delle frasi che amava ripetere era: «L’annuncio della Buona Novella è la prima e principale espressione dell’amore del prossimo».

Daniela Catalano

Data: 14/01/2023



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