Don Bruniera festeggia i 50 anni di ordinazione
La Messa con il vescovo a Bressana
BRESSANA BOTTARONE - Domenica 8 gennaio, nella parrocchia di S. Giovanni Battista, l’ex parroco don Giuseppe Bruniera è riuscito finalmente a festeggiare il suo 50° anniversario di ordinazione sacerdotale, dopo varie vicissitudini legate ai suoi problemi di salute, che ne avevano fatto rimandare la celebrazione.
La chiesa era colma di parrocchiani provenienti non solo da Bressana ma anche da Novi Ligure, dove don Giuseppe ha passato ben 34 anni della sua vita sacerdotale. E proprio a Novi don Giuseppe è stato tra i soci fondatori del Banco Alimentare, una realtà oggi molto importante e attiva nel territorio della diocesi.
È stata una cerimonia commovente, iniziata con il saluto del festeggiato, che ha fatto una sorta di bilancio della propria vita sacerdotale e ha detto tanti “grazie”: a coloro che in questi 50 anni lo hanno accompagnato, sostenuto e anche “sopportato”.
La Messa è stata presieduta da Mons. Guido Marini e concelebrata da mons. Gianfranco Maggi, attuale parroco di Bressana Bottarone e da numerosi sacerdoti suoi confratelli, tra cui i vicari foranei mons. Marco Daniele e mons. Gianni Captini.
Nell’omelia il vescovo ha richiamato l’attenzione sulla persona di Gesù, nel giorno in cui la Chiesa faceva memoria del suo battesimo nel fiume Giordano, sottolineando come, dalla pagina del vangelo, emerge un Dio alleato degli uomini, portatore di luce, di libertà, di pace e di amore.
Rivolgendosi, poi, a don Giuseppe, ha affermato che proprio l’alleanza, la luce, la libertà, la pace e l’amore si sono riflessi nel suo volto di sacerdote, nei suoi gesti, nelle sue parole durante i 50 anni del suo ministero. Prima della benedizione finale, hanno voluto rivolgere il loro augurio e il loro saluto a don Giuseppe il sindaco di Bressana, Giorgio Fasani e alcuni rappresentanti delle parrocchie di Bressana, di Novi Ligure e delle realtà che lo hanno conosciuto e stimato.
A siglare i ringraziamenti è stato il vescovo che ha stretto don Bruniera in commovente abbraccio. Tutti i presenti lo hanno salutato personalmente nell’Oratorio, dove alcuni volontari hanno allestito un ricco rinfresco.
Carla Barbieri
Data: 13/01/2023