Salvati e valorizzati gli Archivi storici parrocchiali in Val Borbera
Trasferiti in una sala del Polo Culturale diocesano
TORTONA - La Diocesi di Tortona ha partecipato al bando della Regione Piemonte “Valorizzazione dei beni archivistici e bibliografici di interesse culturale 2022” per attuare il trasferimento dei fondi archivistici storici, precedenti al 1900, delle parrocchie prive di parroco residente, ai depositi documentari dell’Archivio Storico Diocesano.
L’attenzione si è soffermata sugli archivi storici delle parrocchie della media e alta Val Borbera, che, per dislocazione geografica e per scarsità di residenti durante la stagione invernale, da anni non sono presidiate e sono saltuariamente officiate.
Gli archivi coinvolti nel progetto, autorizzato dalla competente Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta, sono stati oggetto di riordino e inventariazione negli anni 1995-1999, grazie ai contributi regionali previsti dalle LR 58/78 e 78/78.
Essi rivestono particolare importanza per la conoscenza della storia locale e costituiscono un unicum per quanto riguarda le serie anagrafiche anteriori al RD del 1864, poiché, a causa dell’isolamento delle parrocchie, la serie dei “Transunti” conservati nell’Archivio Storico Diocesano risulta assai frammentaria.
All’interno dei locali del Polo Culturale Diocesano è stata individuata una sala, sicura e dotata di adeguate attrezzature, adiacente ai locali di deposito dell’Archivio Storico Diocesano, nella quale i fondi documentari sono stati messi a scaffale e saranno in futuro a disposizione per la pubblica consultazione, dopo che saranno terminati la revisione dei dati inventariali e il riversamento degli stessi sull’applicativo CEIAr, software dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
Gli archivi che nelle giornate del 16 e 17 novembre sono stati prelevati sotto la sorveglianza e la supervisione del personale specializzato dell’Archivio Storico Diocesano sono quelli delle parrocchie di: Agneto, Berga, Campassi, Cartasegna, Cosola, Costa Merlassino, Daglio, Dova inferiore, Dova Superiore, Figino, Pagliaro Superioe, Piuzzo, Roccaforte, San Martino di Roccaforte, Vegni, Vendersi, Volpara e Zebedassi.
L’occasione ha permesso di visitare le interessanti chiese, che i parrocchiani, pur esegui, da anni si impegnano a mantenere ordinate e decorose.
Le operazioni si sono svolte senza alcun intoppo, grazie alla preziosa collaborazione e alla gentile disponibilità dei collaboratori delle varie parrocchie, coinvolti nel progetto dai parroci don Luciano Maggiolo e don Dante Vandi, ai quali va un sentito ringraziamento.
Silvia Malaspina
Data: 28/11/2022