Messa e Adorazione per la Curia vescovile
TORTONA - Mercoledì 16 febbraio gli impiegati degli Uffici della Curia vescovile, alle ore 9, hanno partecipato alla S. Messa che ogni mese il vescovo celebra nella cappella dell’Episcopio. Nell’omelia, Mons. Marini, riflettendo sulle letture del giorno, ha richiamato l’attenzione sul brano della prima Lettera dell’Apostolo Giacomo che invita ad ascoltare la Parola mettendola in pratica. «Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, – dice san Giacomo – e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi; perché, se uno ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a un uomo che guarda il proprio volto allo specchio: appena si è guardato, se ne va, e subito dimentica come era».
La vita di fede non è mai qualcosa di separato dalla realtà quotidiana ma, come ha affermato il vescovo, «una realtà che, quando è vera, trova espressione fedele e coerente nelle scelte di ogni giorno». Anche nel passo del vangelo di Marco (Mc 8,22-26), nel quale si narra del miracolo del cieco di Betsàida, c’è un evidente richiamo a vedere con gli occhi del cuore la verità che il Signore ci dona. Al termine è iniziata l’Adorazione Eucaristica silenziosa che si è protratta fino alle ore 11.45, conclusa con la solenne benedizione e con la recita dell’Angelus.
Data: 26/02/2022