Il ritiro per presbiteri e diaconi in occasione dell’Avvento
Mons. Catella: «Tensione tra memoria e profezia»
TORTONA - Si è tenuta giovedì 12 dicembre in seminario la mezza giornata di ritiro per presbiteri e diaconi in occasione dell’Avvento.
La meditazione è stata tenuta da Mons. Alceste Catella, vescovo emerito di Casale Monferrato, ora residente a Biella.
Alle 9.30 la preghiera dell’Ora Terza, guidata dal Vescovo diocesano Vittorio Viola ha costituito il primo momento della mattinata; il vescovo Vittorio quindi ha salutato Mons. Catella, ringraziandolo della sua presenza e ha richiamato l’importanza di questi momenti di spiritualità, tempo donato e riservato per noi stessi e per il Signore; tempo non sottratto all’azione pastorale ma tempo prezioso e veramente “pastorale”.
La parola è quindi passata a Mons. Catella il quale ha da subito evidenziato le caratteristiche del tempo di Avvento: «La brevità di questo momento forte dell’anno liturgico, non sia occasione per passare con superficialità questi giorni di attesa del ritorno del Signore. È proprio il pensiero del suo ritorno a prepararci e a spingerci a fare memoria della sua prima venuta, in una tensione fra memoria e profezia, che illumina il presente».
Ha quindi commentato i testi proposti dalla liturgia il giovedì della I settimana di Avvento.
Il brano di Isaia ricorda che è indispensabile confidare nel Signore e solo in lui porre speranza.
La forza vera del popolo è quella di rimettere la propria volontà nel Signore.
Così nel vangelo il vero discepolo è colui che confida nel Signore e costruisce così la sua vita sulla salda roccia della fiducia in lui.
Alle 10.30 in cappella è stato esposto il Santissimo per l’adorazione silenziosa che si è prolungata fino alle 12, quando Mons. Viola ha impartito la benedizione eucaristica.
Il tempo per alcuni avvisi e il pranzo in fraternità, preparato e servito dall’istituto “Santachiara”, ha sigillato l’intensa mattinata.
Claudio Baldi
Data: 20/12/2019