Martedì, 11 Febbraio 2025
Diocesi di Tortona
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Mons. Guido Marini
Vescovo

Sintesi Convegno Catechistico 2008/09

Sintesi Convegno Catechistico 2008/09

Riportiamo qui di seguito la sintesi del Convegno Catechistico Diocesano 2008/09.

Relatore: p. Ezio Gazzotti

LE COMPETENZE DELL'ANIMATORE DI CATECHESI

(Relazione)

1. Celebrare

     Ci sei venuto incontro, Signore,
nel giorno del nostro pianto,
quando tutto pareva compromesso.
Ci hai chiamato per nome,

     tu risorto dai morti;
hai messo le ali ai nostri piedi.

Ti sei manifestato,
in questa alba di primavera.

     Il sepolcro ? diventato un giardino.

     Non potremo pi?  tacere.
Amen.

INTRODUZIONE

2. Lo scopo

Il catechista chi ?? Come va formato?

Sono due domande legate l'una all'altra.

Si pu? rispondere:

-   ? uno che spiega la dottrina cristiana.

-   ? uno che offre sani principi etici.

Allora la formazione sar?: aiutarlo, tramite dei corsi fatti da esperti, per apprendere nozioni, per avere idee esatte sui dogmi, sulle osservanze morali.

In una parola si metteranno al centro le conoscenze (il sapere).

Se, invece si pongono al centro le competenze (il saper fare), muta la risposta.

Noi seguiamo una via induttiva:

?   Partiamo da ci? che c'? nel cuore di ognuno di noi.

?   Attiviamo i gruppi. Li invitiamo a dare loro una risposta.

?   Favoriamo un auto-formazione in cui voi, da adulti, vi implicate personalmente.
Riflettete sulle vostre esperienze, arrivate ad un vostro approdo.

3.  Gli interrogativi per i gruppi

Ecco allora la prima domanda:

     ?Quali sono le azioni pi? importanti che deve fare un catechista?
Proviamo a metterle in ordine da 1 a 10?.
Vanno isolate 10 frasi con dei verbi.  Meno importante ?, poi, metterle in ordine.

La  seconda domanda:
Quali sono le fasi di un incontro?

Si guarda all'animatore in azione. Si mettono in fila le varie fasi. Si suppone che egli abbia un ordine mentale:

     -  Come comincia?
-  La parte centrale da che cosa ? rappresentata?
-  Come conclude?

     La finalit? ? quella di rendersi conto che un certo metodo (una certa strada) viene comunque usato.

La terza domanda ?

     Come valorizziamo la Bibbia?
Comprendiamo, con questo termine, sia il Primo come il Secondo Testamento. Le risposte possono essere le pi? varie:
-  Non ho mai riflettuto su questo.
-  Non so che cosa rispondere.
-  Confermo con la Bibbia la dottrina cristiana.
Si pu? anche rispondere raccontando degli incontri veri in cui si ? valorizzata la Sacra Scrittura.

La quarta domanda riguarda i riti. Sono sequenze organizzate di gesti. Noi li viviamo come comunit? nei Sacramenti, a partire dall'Eucaristia.

Qui ci riferiamo a quelli che si possono vivere:

a)  Nel gruppo, nell'incontro. I catechismi CEI prevedono, a conclusione di ogni unit?, questa possibilit?.

b)  Come gruppo, con altri, nella comunit?. Ci riferiamo a veglie, Via Crucis, mese di Maggio,?

La domanda ?: Valorizziamo i riti? Con quali criteri li costruiamo?

Si pu? rispondere raccontando uno o pi? esempi concreti.

4. LAVORI DI GRUPPO: ogni gruppo riflette su una delle precedenti domande

CONFRONTO CON P. EZIO GAZZOTTI

5.  Il nodo centrale

Il nodo ? il passaggio dalle conoscenze (conosco il dogma, sono informato sulla dottrina, so che cosa dice la morale?), alle competenze. Esse:

-   Sono personali. Toccano anzitutto l'identit?.

-   Rappresentano delle capacit? di dar risposta, in situazione, ad un compito assegnato.

-   Nascono dall'incontro-scontro con la realt?.

-   Implicano le abilit?, le conoscenze.

Di queste ci parla il testo CEI La formazione dei catechisti nella comunit? cristiana. Formazione dei catechisti per la Iniziazione Cristiana dei fanciulli e dei ragazzi  (1).

Ne enumera 4: la competenza relazionale, la capacit? di annuncio e di narrazione; la capacit? di educare a leggere i segni di Dio, la capacit? di introdurre nella vita della comunit? (Ivi n. 25-35).

6. Prima domanda: Quali le azioni pi? importanti che deve fare un catechista?

La prima domanda:

-   Riceve, interiorizza l'Evangelo.

-   Giunge ad una unificazione della persona attorno al nucleo della fede

-   Vive l'esperienza di comunit?. Si sente inviato.

-   Ha una capacit? relazionale.

-   Sa raccontare la storia di salvezza.

-   Ha la capacit? di introdurre altri nella vita della comunit?.

7. Seconda domanda: Quali sono le fasi di un incontro?

Le fasi possono essere:

-   L'accoglienza. Il catechistaprecede. Si fa trovare per primo sul posto. Fa sentire ognuno a suo agio. Ascolta il vissuto personale. Sa passare dall'ascolto del singolo all'attivazione del gruppo.

-   L'avvio della ricerca.  Lo pu? fare partendo dalla vita o dalla Scrittura. Pone le domande.

-   Coinvolgimento delle persone del gruppo.

-   Il contatto con le fonti.  Sa creare la relazione ?a tre?

-   La reazione (domanda, drammatizzazione, interiorizzazione?).

-   La sintesi finale (celebrativa, operativa).

Sono unite le quattro competenze (relazionale, di annuncio, di discernimento. di introduzione alla vita della comunit?).

8. Terza domanda: Come valorizziamo la Bibbia?

Che cosa ? la Bibbia?

-   Biblioteca con due scaffali.

-   Racconto delle meraviglie del Dio vivente.

-   Parola di Dio, espressa in linguaggio umano.

-   Comunicazione che aiuta a discernere gli appelli di Dio contenuti negli eventi (DV 2).

Possiamo partire dalla vita, scegliendo ci? che ? profondo. Dilatiamo la domanda. Leggiamo il testo. Operiamo l'incontro tra le domande di allora e quelle di adesso. Ci riconosciamo nelle figure, negli eventi. La Scrittura diventa luce, lampada per i nostri passi. Da essa ricaviamo la lieta notizia, le formule di preghiera. Leggiamo i segni di Dio nella nostra storia.

Noi introduciamo le persone nella vita della comunit?. Essa ha creato la Scrittura, ? il suo alfabeto. ? la sua fonte. ? il suo libro per credere, celebrare e vivere.

La raccontiamo. Noi siamo stati raggiunti. In quel testo ? avvenuto l'incontro. ?Crediamo e perci? parliamo? (2Cor 4,13).

Perch? la narrazione?

-   I contenuti della fede sono degli eventi (cf. Simbolo Apostolico).

-   Il catechista ? un testimone.

-   ? preceduto, incrociato, superato da quella storia.

-   Narrando ridice ed avvia una ?creazione nuova?

9. Quarta domanda: Valorizziamo i riti? Come li costruiamo?

I riti sono sequenze organizzate di gesti. Servono per:

-   Far memoria degli eventi da cui siamo nati.

-   Sentirci costruiti come un ?noi?, preceduto, accompagnato, superato da una storia.

-   Dire l'indicibile, andare oltre (il limite, il tempo, la noia, la sconfitta).

Si possono prendere riti gi? costruiti. Se ne pu? comprendere la logica. Partiamo dall'Eucaristia:

-   radunarsi

-   accogliersi, passare dalla quotidianit? alla celebrazione

-   sedersi per ascoltare

-   alzarsi per rispondere

-   rendere grazie

-   ripartire, sentirsi nuovi.

Valorizziamo parole, canti, foto, spazi.

10. Un ritratto del catechista

Lo ricaviamo da 10 immagini d'arte. Valorizziamo il progetto: Crediamo e perci? parliamo che ? l'inserto della  rivista Evangelizzare per l'anno 2008-2009.

a)  Noli me tangere di Tiziano Vecellio, 1512.

     Due figure; il Risorto e la Maddalena immersi in un paesaggio.

     Due assi: orizzontale quello di Maria, verticale quello di Ges?.

     C'? un mostrarsi - ritirarsi. Cristo ha la zappa del giardiniere.

     Maddalena ha il vasetto degli unguenti.

     ? un incontro tra innamorati. Il paesaggio ci parla della creazione nuova e il gruppo di case di una comunit?. L'albero ci ricorda il giardino dell'Eden. C'?  Cristo custode, giardiniere.

ll catechista chi ?? Uno a cui Cristo si ? fatto incontro. Si ? sentito amato dal Crocefisso risorto.

Accetta di poter ?toccare? nella fede il Signore vivente. Passa dalla paura alla gioia di comunicare la lieta notizia.

b)  Viandante sul mare di nebbia di Caspar David Friedrich, 1818.

     Un viandante giunto alla sommit?. Respira a pieni polmoni. ? in un mare di nebbia. Vede un panorama a perdita d'occhio. Ha vissuto la salita all'Oreb. I suoi occhi hanno visto Dio (cf. Es
3,1-15).  Il catechista ? uno raggiunto dal Totalmente altro. Si ? isolato. Ha lasciato il normale, il conosciuto. Ha sentito Dio come sottile vento di silenzio (1 Re 19,12).

     Periodicamente sale sul monte. Poi ridiscende, torna alla storia. ? comunicatore. Ci? che lo muove ? la fede e l'amore.

c)  L'ultima Cena di Philippe de Champaigne, 1652.

     Ges? sta al centro. Gli d? luce la tovaglia bianca. Alza gli occhi al cielo. Benedice Dio. Sta per far passare il pane. C'? anche il calice. Fa partecipi della sua vita.

A sinistra Giuda (sguardo di sfida, la borsa, la distanza).

     A destra i discepoli che dialogano con gli sguardi, i corpi, le mani. Sono sorpresi, dubbiosi, stupiti. Pietro interroga. Tre sono al centro. Lo spazio davanti ? lasciato libero per noi,

Il catechista ?:

-   Uno dei discepoli. Sta a mensa.

-   ? oggetto del dono che Cristo fa di s?.

-   Annuncia la morte, proclama la resurrezione nell'attesa della venuta (1Cor 11,26).

-   ? invitato all'Eucaristia, vi partecipa, poi porta ad essa le persone.

d)  Alba domenicale di Angelo Morbelli, 1890.

     Un uomo con giacca e cappello, tre donne con lunghi vestiti scuri e veli bianchi. Sono visti di schiena. ? l'alba. Il terminale? Il campanile. Tanti chilometri a piedi: vale la pena per l'Eucaristia.

Gli abiti rivelano che ? un giorno speciale.

Chi ? il catechista?

-   Uno che, come le donne, non va al sepolcro ma si reca dalla comunit? (Mc 16,7; Mt 28,7).

-   Sta dentro una storia.

-   Sente la novit? di quel ?primo giorno?.

-   Vede riaccendersi il mondo.

-   Un con-celebrante delle meraviglie del Dio vivente.

e) L'ascensione nel Vangelo di Rabula, secolo VI.

     Due piani.    In alto il Signore sopra ali di cherubini. Proclama la legge.

Al centro, in basso, Maria con le braccia allargate. A destra e sinistra gli angeli che annunciano ai discepoli.

Il catechista chi ??

-   Uno che vive nella comunit? del Risorto, nata dalla croce, Ascensione, Pentecoste.

-   Uno che colma una apparente assenza.

-   Vive annunciando, celebrando, credendo (come i discepoli).

-   ? un uditore/narratore. Gli uomini vedono lui, ascoltano lui. ? un ministro della Parola. La fa rieccheggiare per precise persone e contesti. Lo Spirito Santo si esprime in lui (Mt 10,19-20).

-   ? indicatore di una direzione. Gli occhi della Chiesa sono rivolti al cielo. Ivi il Risorto attende gli uomini.

f)   Idillio primaverile di Giuseppe Pelizza da Volpedo, 1901.
Attorno ad un albero, dentro una forma circolare del tondo, dei bambini danzano, fanno il girotondo. ? primavera. Ci sono alberi fioriti.
Tutto, con sforzo, tenta di rinascere dopo la ?morte invernale?.
Un ragazzo incorona una fanciulla. C'? gran festa di colori.

Chi ? il catechista?

-   Una voce del coro che ? la Chiesa.

-   Pianta o fiore di un giardino.

-   Membro vivo del Cristo vivo.

-   Persona dentro un girotondo di recezione-comunicazione, di grazia-servizio.

-   Persona che danza attorno al grande albero della vitaa.

g)  La lavanda dei piedi,  di Giotto, 1303-1305.

     All centro Ges? con l'asciugatoio. Attorno a lui i discepoli. Tutto dentro uno spazio ?compresso?. Ognuno ? se stesso: Andrea ? disorientato, Giuda sta stringendo i denti. Giovanni ? in piedi con Giacomo e regge una brocca. Pietro sta vicino a Ges?.
Ges? si spoglia delle vesti in attesa  di spogliarsi della vita. Il Maestro e Signore diventa servo: dona la sua esistenza.

Chi ? il catechista?

-   Uno dei discepoli, ?servito? da  Ges?. ? cosciente della Pasqua. Ha interiorizzato la via per riuscire.

-   Uno che lava i piedi agli uomini. ? servitore alla mensa della Parola e del Pane.

-   Si inginocchia - come Ges? - di fronte ai fratelli.

h) L'angelo ferito di Hugo Simberg, 1903.

     L'angelo ? in barella. Ha la testa fasciata. Sulla veste tracce di sangue. Si aggrappa alle stanghe. ? portato da due persone.      Il primo ragazzo ? figura del Samaritano (Lc 10,25-37). ? tutto serio e consapevole del suo ruolo. Sta concentrato. Il secondo ragazzo guarda noi. Pare coinvolgerci.

I catechista chi ??

-   Persona incontrata, risanata dal Cristo. Ora incontra e risana.

-   Ges? ? stato per lui Buon  Samaritano. Se lo ? portato in spalla.

-   Persona guarita che guarisce, soccorsa che soccorre.

i)   Ges? e i bambini, di Emil Nolde, 1910.

     Ges? occupa gran spazio. ? visto di spalle. Ha la schiena curva. Fa da schermo.
Abbraccia i bimbi che sono nella gioia. Sono di colore rosso.
In tono pi? scuro i discepoli: sono sorpresi dal nuovo, dall'universale.

Il catechista chi ??

-   Persona che si sente gratuitamente amata.

-   Credente ridiventato come un bambino.

-   Ridivenuto oggetto di amore prova gioia.

-   Si stringe con altri attorno a Ges?.

l)   La carit?, di Luca Giordano, 1660.

     Al centro una madre. Si prende cura dei suoi. Ha uno sguardo particolare per ognuno. ? bella.
Allatta i suoi.

Il catechista chi ??

-   Uno che si prende cura di s?, si ama. ? cosciente di una dignit?.

-   Vive una paternit?-maternit? con l'Evangelo.

-   Si fa custode delle persone; prova tenerezza per ognuno.

Esercizi

?   Rivedi le immagini.

?   Ritrova i vari aspetti del ministero del catechista.

?   Come rispondi ora alle due domande iniziali?

_____

1) UCN, La formazione dei catechisti nella comunit? cristiana.  Formazione dei catechisti per l'Iniziazione Cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, EDB, Bologna 2006.

Data: 24/08/2009



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