Ritiro di Quaresima per i giovani
“Il Vescovo ha parlato di libertà”
BRUSSON - Si sono dati appuntamento nella mattinata di sabato 18 marzo in tre punti della Diocesi: Stradella, Broni e Tortona.
Da qui una quarantina di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni sono partiti alla volta di Brusson, dove ad attenderli c’era la Casa Alpina, un approdo sempre bello e famigliare.
L’appuntamento era per il ritiro di Quaresima, guidato dal Vescovo Mons. Vittorio Viola, con la presenza di don Cristiano Orezzi e di don Claudio Baldi.
Nel silenzio della Casa Alpina, il Vescovo ha guidato i giovani a riflettere sul tema del ritiro: la libertà.
“La vita si misura solo con un parametro, la pienezza. La pienezza si misura secondo quanto amore abbiamo elargito nella vita”.
Sono parole di Jacques Fesch e sono state il tema conduttore della due giorni in Val d’Aosta.
Mons. Viola ha proposto due intense e preziose meditazioni che hanno invitato i partecipanti ad “abitarsi”, a far deserto nel proprio intimo per lasciar parlare Cristo.
“Cosa è per me la libertà? Cosa mi dice la Rivelazione?”.
Queste e altre domande son nate nei giovani e hanno avuto un’unica risposta chiara: la libertà, la capacità di dare una direzione alla propria vita, è una libertà per il bene, siamo liberati per Amore grazie alla Pasqua.
In tale prospettiva la libertà non è fare ciò che si vuole, ma “appartenere al Padre”, che non è una limitazione, ma lo spazio dentro al quale esprimere la libertà di ciascuno.
Da questo deve scaturire un nuovo atteggiamento di vita: la parresia, ovvero la fierezza, la capacità di osare, la libertà da ogni paura.
Sono stati due giorni di intensa spiritualità e di condivisione dell’amicizia, dell’esperienza quotidiana.
Nel pomeriggio di domenica i giovani sono partiti per fare ritorno alle proprie case e alle proprie comunità con più consapevolezza, sicuri che la libertà non è quella pubblicizzata sui social, ma quella che permette a ciascuno di realizzare appieno se stessi come figli nel Figlio.
e.z.
Data: 22/03/2017