Giovedì, 28 Marzo 2024
Diocesi di Tortona
Sua Ecc.za Rev.ma
Mons. Guido Marini
Vescovo

San Luigi Versiglia

San Luigi Versiglia

CASTEGGIO - Come è ormai tradizione consolidata anche quest’anno la Diocesi ha celebrato solennemente la memoria di uno dei suoi più illustri figli, san Luigi Versiglia, missionario salesiano in Cina, vescovo e martire, canonizzato da san Giovanni Paolo II il 1° ottobre dell’Anno Santo 2000.

La festa itinerante quest’anno ha fatto tappa a Casteggio, assumendo un significato particolare per il fatto che, per volere del parroco, mons. Marco Daniele, è nata da pochi mesi la prima Comunità pastorale intitolata a Mons. Versiglia che comprende le parrocchie casteggiane del Sacro Cuore e di San Pietro, quella della frazione di Mairano e quella di Oliva Gessi, paese che ha dato a San Luigi i natali nel giugno del 1873.

Le celebrazioni sono iniziate la sera di sabato 20 febbraio nella chiesa di San Pietro da dove, preceduta dalla liturgia della Parola, è partita la processione, accompagnata dalle banda musicale “Cetra d’Oro” di Casteggio, che attraverso le vie del paese ha condotto la statua e la reliquia di san Luigi verso il Sacro Cuore.
A guidarla il Vescovo Emerito mons. Martino Canessa, che, nel prendere la parola, prima della benedizione solenne con la reliquia, ha parlato della figura di San Luigi, invitando i numerosi presenti a farne un modello da imitare. Domenica 21 febbraio è stata la volta del Vescovo diocesano Mons. Vittorio Viola, che, alle ore 10.30 ha celebrato la Messa solenne in onore del santo di Oliva.

Ad accoglierlo, insieme alle autorità civili e militari, a rappresentanti del volontariato e a una numerosa assemblea di fedeli, il parroco mons. Marco Daniele, il viceparroco don Emanuele Tizzoni e il diacono Fulvio Casella.
La celebrazione, composta e solenne a un tempo, è stata animata dalle corali riunite di Casteggio e Oliva, dirette dal sindaco di Oliva Gessi Giuseppe Ascagni e accompagnate all’organo dal maestro Ennio Poggi.

Nell’omelia mons. Vescovo ha commentato in modo approfondito il brano di vangelo con cui la liturgia della seconda domenica di Quaresima presenta l’episodio della Trasfigurazione del Signore, mettendolo in relazione con la vita di san Luigi.
Ha ricordato come la nube che avvolge e spaventa gli apostoli nella narrazione di Luca sia simile a quanto ha provato da san Luigi Versiglia nel momento supremo del martirio, da lui sopportato però non con terrore e disperazione, ma con la ferma certezza di condividere in questo modo la stessa croce di Cristo.
Al termine della celebrazione il Vescovo, rispondendo alle parole di ringraziamento del parroco, ha incoraggiato la comunità a continuare nella strada dell’unità all’interno della nuova realtà pastorale, ricordando come “le forze, quando si mettono insieme non si sommano, ma si moltiplicano” proprio come ha mostrato la corale interparrocchiale attraverso il canto.
La lunga giornata di festeggiamenti si è conclusa in serata presso la chiesa del Pistornile con il concerto della corale “San Luigi Versiglia” di Oliva che, attraverso il canto e le riflessioni presentate dagli attori della compagnia olivese G74, ha narrato la vicenda umana e spirituale del santo riscuotendo un vivo apprezzamento fra le numerose persone intervenute.

Andrea Defilippi

foto Elisa Rezzani

Data: 24/02/2016



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