#nopianoposte
Al via la campagna social #nopianoposte, promossa dalla Fisc, la Federazione italiana dei settimanali cattolici, che rappresenta 190 testate su tutto il territorio nazionale.
“No al piano di Poste italiane – dichiara Francesco Zanotti, presidente della Fisc – perché mette a rischio la democrazia informativa nel nostro Paese.
Con la paventata consegna a giorni alterni, quotidiani e settimanali vedrebbero vacillare il loro rapporto con gli abbonati, basato sulla consegna a domicilio.
Inutile invocare la supplenza della Rete.
La consegna a singhiozzo della posta avverrebbe proprio negli stessi territori già poco raggiunti da Internet.
Si tratterebbe di un’ulteriore discriminazione per milioni di cittadini che già soffrono per essere emarginati a causa dell’arretramento dello Stato avvenuto negli ultimi anni: meno scuole, meno sanità, meno tribunali”.
“Dopo il continuo taglio alla contribuzione pubblica verso l’editoria non profit, questa proposta – sottolinea Zanotti – mira solo a fare risparmiare lo Stato.
Ma la vera domanda resta intatta.
Recapitare informazione anche nei luoghi più lontani e cinque giorni su sette rappresenta un costo o un investimento per un Paese?
Per noi la risposta è scontata.
La democrazia si alimenta anche dando spazio alle voci del territorio, quelle che raccontano la vita e le storie di un’Italia costituita ancora e per fortuna da mille e mille campanili.
Un limite, forse.
Di certo, ancora oggi, una ricchezza per tutti”.
Data: 01/07/2015