Venerdì, 19 Aprile 2024
Diocesi di Tortona
Sua Ecc.za Rev.ma
Mons. Guido Marini
Vescovo

SANTISSIMA TRINITA'

SANTISSIMA TRINITA'

LE LETTURE

PRIMA LETTURA (Pr 8,22-31)
Prima che la terra fosse, già la Sapienza era generata.

Dal libro dei Proverbi

Così parla la Sapienza di Dio:
«Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, all’origine.
Dall’eternità sono stata formata,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
Quando non esistevano gli abissi, io fui generata,
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua;
prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io fui generata,
quando ancora non aveva fatto la terra e i campi
né le prime zolle del mondo.
Quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull’abisso,
quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell’abisso,
quando stabiliva al mare i suoi limiti,
così che le acque non ne oltrepassassero i confini,
quando disponeva le fondamenta della terra,
io ero con lui come artefice
ed ero la sua delizia ogni giorno:
giocavo davanti a lui in ogni istante,
giocavo sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo».

SALMO RESPONSORIALE (Sal 8)
Rit: O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?

Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Tutte le greggi e gli armenti
e anche le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari.

SECONDA LETTURA (Rm 5,1-5)
Andiamo a Dio per mezzo di Cristo, nella carità diffusa in noi dallo Spirito.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, giustificati per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio.
E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza.
La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

VANGELO (Gv 16,12-15)
Tutto quello che il Padre possiede è mio; lo Spirito prenderà del mio e ve lo annuncerà.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

IL SANTO

San Luigi Maria Palazzolo

1/luigi maria.jpgIl santo di questa settimana è stato canonizzato appena un mese fa, il 15 maggio, in piazza San Pietro a Roma.

San Luigi Maria Palazzolo, sacerdote di Bergamo, fondatore delle Congregazioni delle Suore Poverelle e dei Fratelli della Santa Famiglia, è ricordato dal Martirologio Romano nel suo dies natalis, il 15 giugno, ma per la Diocesi di Bergamo e per le Suore delle Poverelle la memoria liturgica è stata stabilita il 22 maggio, anniversario della fondazione dell’Istituto.

Il santo nacque il 10 dicembre 1827, ultimo di nove figli, e fin da adolescente, tutte le settimane si recava all’ospedale e nelle case private a visitare i poveri infermi.
Non ancor dodicenne, entrò nel ginnasio pubblico della città, nel quale si distinse per i risultati.
Nel 1844 iniziò lo studio della filosofia nel Seminario; nel 1846 passò allo studio della teologia.
Il 23 giugno 1850 fu ordinato sacerdote.
Don Luigi scelse di dedicarsi ai giovani dell’Oratorio della Foppa, nel centro più povero della parrocchia. Decise anche di aprire una scuola invernale per operai e contadini poveri, che di giorno dovevano lavorare.
Sollecitato da Mons. Valsecchi, suo direttore spirituale, poi vescovo, Luigi si dedicò anche alla cura spirituale delle giovani, accogliendo e seguendo la crescita della Pia Opera di Santa Dorotea, per l’educazione della gioventù femminile.
Adibì una casetta di sua proprietà come sede per l’Oratorio femminile, che fu inaugurato e intitolato a S. Dorotea. Per seguire le ragazze fu scelta una giovane maestra, Teresa Gabrieli, che con due giovani il 22 maggio 1869, nella chiesa dell’Oratorio maschile, pronunziò i voti di povertà, castità e obbedienza, di inviolabile attaccamento alla S. Sede e ai sacerdoti e di dedizione ai poveri, soprattutto alla gioventù.
Pochi giorni dopo don Luigi, recatosi a Roma, durante gli Esercizi spirituali, sentì forte il desiderio di radicale povertà.

Ritornato a Bergamo, decise di vendere tutto. Negli anni successivi la comunità delle suore delle Poverelle continuò a espandersi.
Nel frattempo pensò a un ricovero per orfani, figli di agricoltori, affidando loro la coltivazione dei terreni in una tenuta coltivata a mezzadria.
Avviata quella comunità nel 1872, don Luigi le diede una Regola, ispirandosi a quella dei Padri della Sacra Famiglia, fondati a Martinengo da santa Paola Elisabetta Cerioli e utilizzando lo stesso nome.
Dopo mesi di sofferenza, morì il 15 giugno 1886, all’età di 58 anni.
L’urna contenente le spoglie riposa nella chiesa dell’Istituto delle Suore delle Poverelle.

I Fratelli della S. Famiglia si estinsero nel 1922, ma le suore hanno proseguito l’attività.

Fu beatificato nel 1963.

Daniela Catalano

Data: 11/06/2022



Archivio Notizie


Diocesi di Tortona

p.zza Duomo, 12
15057 Tortona (AL)

CONTATTACI

Il magazine della Diocesi

Il Popolo

VEDI ONLINE

oppure

SCARICA L'APP

La radio ufficiale della Diocesi

RadioPNR

VEDI ONLINE

oppure

SCARICA L'APP


©2023 - Diocesi di Tortona