Venerdì, 29 Marzo 2024
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Cristierna di Danimarca

Cristierna: con la mostra del museo diocesano spuntano nuove testimonianze

TORTONA - L’apertura della piccola mostra “Cristierna di Danimarca, Signora di Tortona nell’epoca spagnola” ha suscitato nuovo interesse verso questa carismatica donna del nostro passato, protagonista della storia cittadina tardo cinquecentesca.
In particolare, le ricerche degli appassionati di storia locale si sono rivolte ai ritratti, con nuovi interessanti approfondimenti.

1/Cristina de Dinamarca.jpgDopo la segnalazione di Roberto Cartasegna su “Settegiorni” della scorsa settimana, Emanuele Zecchin ha rintracciato l’opera da cui proviene quella figura a tre quarti di Cristierna, in età ormai avanzata.
Si tratta di un triplo ritratto che raffigura le duchesse di Lorena: a sinistra compare la nostra Cristierna, che aveva acquisito il titolo dal secondo marito, Francesco I di Lorena, al centro Claudia di Valois, principessa di Francia e nuora di Cristierna, che aveva sposato suo figlio Carlo II di Lorena, a destra la principessa Cristina, nipote di Cristierna, divenuta duchessa di Firenze in virtù del matrimonio con Ferdinando de’ Medici.
La tela (cm 102 x 140) è datata 1599 e fa parte delle collezioni del Prado, ma risulta depositata presso l’ambasciata di Spagna a Caracas.
Le tre duchesse di Lorena sono abbigliate secondo la moda del tempo e accanto a ciascuna in alto a sinistra è presente lo stemma delle loro casate.

A differenza delle altre due dame vestite con lussuosi abiti colorati, Cristierna indossa un abito nero con la gorgiera bianca, con una pesante sopravveste dal risvolto chiaro, senza gioielli e una cuffietta bianca velata.
Nella mano sinistra stringe una pergamena e alle spalle è rappresentato lo stemma araldico inquartato con i simboli di Austria e Danimarca, Milano e Lorena.

Probabilmente è l’ultimo ritratto di Cristierna che sia mai stato dipinto; non se ne conosce l’autore, ma si ritiene che sia stato realizzato intorno al 1599, quindi a quasi 10 anni dalla scomparsa della Signora di Tortona.

Lo stesso Zecchin ha segnalato, tra le immagini meno note della Principessa, un medaglione in bronzo di circa 5 cm di diametro che è attualmente di proprietà del MET (Metropolitan Museum of Art di New York) e proviene originariamente dalla collezione Oppenheimer, nel cui verso è ritratto il volto della Duchessa di Milano in età giovanile.

Autore del medaglione fu Jacopo Nizzola da Trezzo (incisore di gemme, scultore, architetto attivo a Milano e successivamente al servizio di Filippo II re di Spagna), che lo realizzò nel 1533 circa.

A questi si aggiunge un altro interessante ritratto di Cristierna conservato all’Allen Memorial Art Museum di Oberlin (Ohio), firmato da un pittore fiammingo, Michiel Coxcie e datato 1545 (Cocxyie michel/pingebat/annorum/1545).
La giovane duchessa è ritratta ancora una volta vestita a lutto dopo la morte del suo secondo marito, il duca di Lorena, in modo molto simile al ritratto di Hans Holbein del 1538, che l’aveva ritratta dopo la morte del primo consorte, Francesco II Sforza.

A parte alcune piccole differenze (la visione frontale rispetto a quella di tre quarti, la diversa età), si riconosce la stessa giovane donna che indossa un abito da lutto praticamente identico: la cuffia da vedova aderente, l’abito nero a collo alto da cui fuoriescono solo un collare bianco e i polsini, e la sopravveste nera di stoffa pesante, che nel ritratto di Holbein è foderata di pelliccia e nel Coxcie di velluto.

La speranza è che la piccola mostra del Museo Diocesano di Tortona possa servire a trovare nuovi documenti e testimonianze su questa Signora che è stata protagonista della vita tortonese in un periodo particolarmente florido per la città.

Lelia Rozzo

Data: 09/10/2018



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