Venerdì, 29 Marzo 2024
Diocesi di Tortona
Sua Ecc.za Rev.ma
Mons. Guido Marini
Vescovo

A.C. XVI Assemblea diocesana elettiva

A.C. XVI Assemblea diocesana elettiva

Fare nuove tutte le cose: radicati nel futuro, custodi dell’essenziale 

TORTONA - Domenica 19 febbraio nell’oratorio della parrocchia di San Matteo si è svolta l’Assemblea diocesana dell’Azione Cattolica per la verifica del percorso di quest’ultimo triennio e per il rinnovo delle responsabilità associative.
Di fronte a un’assemblea rinvigorita dalla presenza di molti giovani che hanno accettato di assumere l’incarico in diverse presidenze parrocchiali e di adulti fedeli all’associazione e portatori di “quella storia che ne garantisce l’identità”, è stato presentato e approvato il documento assembleare che sarà lo strumento di lavoro per il prossimo triennio.

1/acass.jpgGuardando al percorso compiuto, guidati dalle indicazioni nazionali per la verifica e programmazione del prossimo triennio e del nostro Vescovo Mons. Vittorio Viola che sprona ad andare nelle “piazze” per incontrare e realizzare concreti legami di comunione con ogni persona incontrata sul cammino, l’Azione Cattolica diocesana sente il bisogno di discernere comunitariamente quali scelte compiere per andare incontro a ogni uomo e rilanciare il “sogno di una scelta missionaria, capace di trasformare ogni cosa”.

L’associazione si è chiesta in che modo l’Azione Cattolica può ripensare se stessa, le sue proposte e i suoi cammini formativi, per essere parte attiva della “Chiesa in uscita” nell’Italia di oggi.
Quali elementi della nostra storia vanno mantenuti, quali rami secchi vanno invece potati, per mettere al centro l’essenziale del nostro servizio alla Chiesa nel mondo e a Cristo?
L’Azione Cattolica, presente nelle varie realtà della diocesi, è chiamata a progettarsi partendo dalla realtà e dagli interrogativi che pone.
Il nostro Vescovo nella lettera pastorale di quest’anno ci esorta, come associazione, a contribuire a rendere vive le nostre comunità affinché sentano “l’urgenza dell’evangelizzazione”, vivano di legami buoni e investano nella formazione integrale.

Dopo un’analisi delle criticità presenti che mettono in evidenza un contesto che risente del momento di difficoltà nella partecipazione a livello ecclesiale e più specificatamente associativa, a sottolineare quanto questo è il tempo di grazia che viviamo nel quale far fruttificare il nostro impegno, sono state presentate le esperienze più significative in corso tra le quali un riscoperto dialogo intergenerazionale che ci vede più uniti nella formazione, l’apertura di nuove associazioni parrocchiali e interparrocchiali, l’affacciarsi alle responsabilità parrocchiali di un numero significativo di giovani, la nascita del Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC) che, attraverso la presenza nelle scuole, sta riproponendo il protagonismo dei Giovanissimi.

Come consuetudine l’Assemblea elettiva è stata un momento di partecipazione democratica che ha consentito un ricco e costruttivo confronto stimolato dalla relazione del presidente uscente Raffaele Bonaventura, dagli interventi dei delegati del Centro nazionale Michele D’Avino, del collegamento regionale Paolo Ferrando e di Mons Vittorio Viola che ha rilanciato l’impegno associativo in modo più deciso verso quegli ambiti di vita che sembrano essere più fragili e complessi: il mondo della sofferenza, il lavoro e la scuola.
Un augurio di buon lavoro per il prossimo triennio ai nuovi consiglieri eletti che nelle prossime settimane avranno il compito di indicare la terna di nomi da sottoporre al Vescovo per la nomina del presidente diocesano e successivamente per l’elezione dell’intera Presidenza diocesana.

Elena Ferrari

Data: 22/02/2017



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